martedì 12 ottobre 2010

Tag Correlati.... chi è il mostro adesso?

Mettaimo che voi siate redattori del sito "affari italiani", quali sono i migliori tag per un articolo dal titolo "Lo zio confessa, l'ho stuprata da morta"?

Ovviamente sono: "incontri", "chat" e "ragazze"!

Un articolo messo online appositamente per essere letto da altri mostri che cadono facilmente nel click sul tag correlato...

L'impressione è che in queste vicende di "mostri" ciò che viene fuori è la mostruosità dell'intera nazione, milioni di persone benpensanti nascondono sotto lo strato di phard e crema al Q10 la viscida e squamosa pelle di schifosissimi mostri.

venerdì 1 ottobre 2010

Berlusconi: barzelletta con bestemmia!



Ammetto di essermi scompiasciato.... un uomo che sempre più diventa un mito, andiamo tutti a puttane ma col sorriso sulle labbra.. chapeau!!

sabato 16 gennaio 2010

Obama: lo schiavo moderno




Barak Obama è uno schiavo nero, presidente degli stati uniti nel 21° secolo.

Abbiamo ormai fatto l'abitudine al concetto di ragione di stato e quindi al giusto, secondo certi punti di vista, agire per compromessi di chi detiene un grande potere dato dall'organizzazione di uno stato democartico.

La democrazia è un sistema perverso di gestione dello stato in quanto premia o punisce coloro che governano solo per i risultati immediati di ciò che fanno.

La democrazia americana poi, più delle altre e da prima delle altre, richiede a chiunque voglia guidare un paese uno sforzo economico tale che è impossibile vincere le elezioni senza indebitarsi con qualcuno che i soldi li ha, li presta e poi li richiede indietro con gli interessi.

Barak Obama è il primo presidente nero, un uomo di successo, il primo nero ad occupare la carica più importante del pianeta; ma Barak Obama è anche uno schiavo, schiavo della sua posizione, dei suoi finanziatori, della sua cultura.

E' ridicolo ed assurdo che un nero americano, propostosi come il portatore del change" radicale contro i vecchi sistemi di potere e le vecchie iniquità sia finito per diventare come il peggiore dei presidenti bianchi:

- non approfitta della crisi del sistema finanziario per apportare un cambiamento in esso, anzi rafforza l'establishment precedente.
- non approfitta del clima e delle promesse con cui arriva alla casa bianca e non ritira l'esercito dagli scenari di guerra, anzi prepara altre guerre (e anche qui di change se ne vede poco).
- non approfitta della crisi economica per apportare cambiamenti radicali nella società e nella cultura americana, non prova a riorganizzare il paese secondo logiche economiche sostenibili, fa quello che qualsiasi presidente bianco avrebbe fatto al suo posto: cerca ciecamente ed in totale acriticità di conservare lo status quo.

Ha ragione ch condanna il razzismo: non c'è diferenza tra bianchi e neri.

Il razzista vero in questa storia è Barak Obama e chi lo ha scelto (non gli elettori, of course, loro sono solo quelli che hanno avallato peraltro scegliendo come al solito per sentimento e non per raziocinio): Obama si è proposto come l'uomo del cambiamento ed il fatto che fosse nero lo ha reso più credibile.

La sua condotta ci dimostra come anche il colore della sua pelle fosse un pretesto, un modo come un altri di cambiare tutto per non cambiare niente.

sabato 7 febbraio 2009

Israele e Palestina: la storia di oltre un secolo di conflitti

La storia di oltre un secolo di conflitto raccontata da Paolo Barnard, da ascoltare con attenzione.

Prima Parte

lunedì 12 gennaio 2009

CNN conferma: è stata Israele a rompere la tregua. Nel novembre scorso, ad essere precisi.



Giornalisti decenti, INCLUSO TRAVAGLIO, pessimo quando si parla di questi argomenti, in Italia non ne abbiamo praticamente per nulla.

Accontentiamoci allora della CNN sottotitolata.

SVEGLIA GENTE! QUI ASSISTIAMO AD UNA SITUAZIONE CHE POTREBBE RIGUARDARCI DIRETTAMENTE MOLTO, MOLTO PRESTO!

Scudi Umani: chi è che ne faceva uso? I Palestinesi?



Per i meno svegli: il soldato è israeliano.

Colpa dei palestinesi, chiaro. Se si nascondessero meglio non potrebbero essere catturati e usati in questo modo.